L’oscurità tutt’ intorno, l’aria fredda, e il rumore del vento che faceva sbattere la ringhiera del cancello, lasciavano un’inquietudine interiore a chi osava passare di lì. Il silenzio era sovrano, gli unici rumori che si potevano percepire erano quelli dei rami e delle foglie che sembrano essere animati; allora pensai: “Chissà cosa si staranno dicendo?! Forse sparlano dei famosi mostri che si racconta vivano nella casa dietro di loro?” Poi, si trattasse solo di mostri….basterebbe chiamare i “Ghost Busters”! Alla tv locale avevano dato anche la notizia che Jack Sullivan, noto giornalista inglese, nel tentativo di esplorare la “Monsters House” fosse scomparso per un giorno e per una notte. Era stata la notte a cavallo tra il 31 Ottobre e il 1 Novembre dello scorso anno.
Sapevo dentro di me che questa nuova “Challenge” sarebbe stata epica e mi avrebbe fatto avere tantissimi followers sul mio canale youtube “Avventure di Paura con Jimmy”.  Mancavano pochi minuti alla mezzanotte e senza alcun timore entrai nel giardino della casa del cancello lasciato socchiuso. Senza esitazione suonai il campanello, ma nessuno rispose, ciò nonostante la porta si aprì e io entrai. Guardandomi intorno c erano: mobili antichi , tende strappate, lampadari lampeggianti e tanti quadri appesi ai muri . Uno, in particolare mi colpì e mi vi avvicinai , era il ritratto di un uomo con un volto inquietante , con occhi scuri che sembravano si muovessero a destra e sinistra. Si percepivano anche strani rumori , erano provenienti dal soffitto dove vi erano tanti pipistrelli svolazzanti qua e là. Io con il mio telefono in mano stavo riprendendo tutto in diretta. Ma , improvvisamente si spense senza motivo , allora pensai che se non potevo riprendere , una volta fuori l’avrei raccontato e postato. Di botto , sentii una voce chiamarmi : “ Jimmy! Come hai osato entrare nella mia dimora senza alcun invito !” Una voce pronunciò. Essa proveniva da una strana figura che mi comparì difronte. Era un mix tra un uomo e uno spirito , molto somigliante al personaggio del dipinto. “Sono Mister Dollar , colui che per soldi compirebbe qualsiasi cosa! Ora se la vita ti vuoi salvare a metà con me dei tuoi guadagni dovrai fare! Oh vorrai  finire come il giornalista dell’anno scorso? Mi ribattè! Nonostante una leggera sensazione di paura iniziò ad arrivarmi , decisi di non accettare la sua proposta e gli risposi di No! Nemmeno il tempo di dirlo che una botola sotto di me si aprì e finii in una stanza sotterranea buia e lugubre. Ora ero terrorizzato e pentito della scelta che avevo fatto. Per salvarmi dovevo assolutamente trovare una via di fuga. Cominciai ad osservare la zona circostante , l’unica flebile luce proveniva da una piccola “ bocca di lupo” da cui arrivava un po’ del bagliore  del lampione esterno alla casa.  Più veloce di “Spider-man “ mi arrampicai e raggiunsi la grata. Fortunatamente avevo sempre con me il mio cacciavite che usavo quando da piccolo giocavo al meccano. Ricordo ancora le tantissime costruzioni che realizzavo con tanta passione. Fu quindi facilissimo per me svitare la grata e uscire fuori da quel buco nascosto. A gambe levate corsi immediatamente più lontano possibile di lì. Una volta a casa riflessi su quanto accadutomi e realizzai che : “Meglio non sfidare più il pericolo per la sola popolarità “.

                                                  FINE                    Autori : alunni della classe 5° A Primaria Stella