Si pubblicano i video proposti dall’esperta che avrebbe dovuto tenere i corsi in oggetto:

ULTIMO VIDEO

1) Il gioco del labirinto o dei fili intrecciati o della ragnatela (la descrizione del gioco è all’interno del video)  
 

 

 

DUE NUOVI VIDEO

1) Scopriamo il nostro corpo (parte 1)

Ciao bambini e genitori! Sapete noi abbiamo un corpo! Domande: Qual é il nostro corpo? Quali sono le sue parti? Inizia e finisce da qualche parte? Lo possiamo toccare? Cari bambini il nostro corpo é meraviglioso, é composto da tante piccole parti. Ognuna di queste parti ci permette di fare tante cose. Le vogliamo scoprire insieme? Nella prima parte del video vi propongo un gioco di scoperta del corpo. Giocate con i vostri bambini a nominare ogni parte del corpo. Per i bambini da 0 a 1 anno potete nominare e toccare voi le parti del corpo del bambino. Da 1 anno in poi lasciate che sia il bambino a nominarle e a toccarle, cercate di lasciarlo libero nell’esplorazione. Voi siete la loro guida. Nella seconda parte vi propongo una danza in cui vengono nominate alcune parti del corpo da toccare e muovere. Nella terza parte vi propongo un’attività grafico-pittorica: prendete un grande foglio e stendetelo a terra. Prendete colori (pastello, cera, tempere). Chiedete al bambino di stendersi sul foglio e di assumere una posizione a piacere. Tracciate la sagoma del corpo sul foglio. Fate alzare il bambino e scoprite insieme la forma disegnata. Nominate nuovamente le singole parti e poi divertitevi a colorare la sagoma. I bambini più piccoli si divertiranno nell’esplorazione del colore, i più grandicelli nel colorare il corpo in ogni sua parte. Obiettivi: conoscere lo schema corporeo significa prima di tutto percepire il corpo in maniera globale, nella sua interezza e poi in maniera analitica, nelle singole parti. Una buona percezione del corpo migliora la fiducia in se stessi e la sicurezza nei movimenti, la postura, l’equilibrio e la coordinazione motoria generale. Percepire il proprio corpo significa, infine, anche conoscerlo e saperlo ben rappresentare graficamente nelle sue parti.  

 
2) Scopriamo il nostro corpo (parte 2)

Cari bambini e genitori, vi siete divertiti a scoprire il vostro corpo? Avete visto e soprattutto toccato tutte le parti del vostro corpo? Ne sono tante e ognuna ha una forma diversa dall’altra. Oggi vi propongo di giocare ancora con il nostro corpo con l’aiuto di una trottola e di una sagoma colorata. Inizialmente fate stendere il bambino su un foglio e tracciare la sua sagoma corporea. Insieme al bambino segmentate il corpo in alcune sue parti: testa, petto, pancia, braccia, mani, gambe e piedi. Scegliete i colori e divertitevi a colorare ogni parte (ricordatevi di colorare la parti doppie con lo stesso colore. Ad esempio mani e gambe). Una volta asciutta la sagoma ritagliatela e appendetela al muro o su un mobile. In seguito costruite una trottola: prendete un cartoncino e disegnate una forma geometrica a 7 punte (tante punte quante le parti del corpo che avete segmentato). Tracciate le linee sulla trottola per delineare i confini delle punte e coloratele con gli stessi 7 colori usati per le parti del corpo. Una volta asciutta la trottola forate il suo centro e inserite una cannuccia. Molto bene! Ora abbiamo tutto ciò che ci serve per il nostro gioco: sagoma e trottola. Parte prima: divertitevi a far girare la trottola. ‘Vediamo su quale punta si ferma…punta rossa! Cosa abbiamo colorato di rosso? Le mani. Allora attacchiamo le nostre mani, solo le nostre mani’. E così via con tutte le altre parti del corpo. Parte seconda: possiamo arricchire il gioco. Divertitevi a scoprire insieme al bambino quale funzione hanno le parti del corpo colorate. ‘é uscito il colore rosso. Cosa possiamo fare con le mani? Toccare, battere, accarezzare, mangiare, colorare…’.Per la testa vi consiglio di nominare occhi, orecchie, naso, bocca. Se il bambino ha piacere o ne sente il bisogno potete anche tracciare con un pennarello queste parti sul volto della sagoma. Questi due giochi stimolano il bambino a scoprire il proprio corpo, favoriscono la consapevolezza e la percezione del suo corpo in ogni sua parte. Inoltre il bambino può giocare con i colori e quindi imparare a riconoscerli; può associare il colore alla parte del corpo che lui stesso ha scelto e disegnato; può nominare la parte del corpo e divertirsi a scoprire la sua funzione (a cosa serve? Cosa ci posso fare). Dunque permette di passare alla pratica, al concreto, a ciò che il mio corpo può fare e a cosa io posso fare grazie al mio corpo. Obiettivi: conoscere lo schema corporeo significa prima di tutto percepire il corpo in maniera globale, nella sua interezza e poi in maniera analitica, nelle singole parti. Una buona percezione del corpo migliora la fiducia in se stessi e la sicurezza nei movimenti, la postura, l’equilibrio e la coordinazione motoria generale. Percepire il proprio corpo significa, infine, anche conoscerlo e saperlo ben rappresentare graficamente nelle sue parti.  

 

1. Il gioco delle forme e del ritmo
 
Gioco motorio semplice da realizzare che stimola la motricità, la coordinazione, la memoria. Vi occorrono: colori, fogli di carta, scotch. Insieme ai bambini scegliete le forme geometriche e/o forme preferite dai bambini e scegliete anche i colori da usare. Potete disegnare voi le immagini scelte o farle disegnare ai bambini. Su ogni foglio disegnate un’immagine. Con lo scotch attaccate i fogli a terra (disponeteli a una certa distanza tra loro). Il genitore suona lo strumento (potete prendere quello che avete a casa: tamburo, pentola e cucchiaio…) dice il nome di una delle forme e il bambino salta proprio sulla forma scelta dal genitore. Potete anche fare suonare lo strumento al bambino e saltare voi sulle forme. Il gioco ha alcune varianti: potete giocare con le forme geometriche, con immagini preferite dai bambini, con i numeri, le lettere, i colori. Potete fare finta di saltare sulla forma sbagliata e vedere come reagisce il vostro bimbo.  
 
 
 
2. I percorsi motori

L’autoconoscenza corporea si compie tramite le esperienze di movimento: andature, arrampicamenti, salti, capriole, giochi con la palla. Si tratta di attività svolte per il piacere del movimento ma che attivano contemporaneamente lo sviluppo del controllo motorio: coordinazione, precisione, velocità, equilibrio. Piacere e controllo contribuiscono entrambi alla costruzione dell’identità corporea; l’immagine del corpo prende forma nella mente del bambino il quale diventa cosciente delle sue possibilità ma anche dei suoi limiti. L’esperienza di movimento scolpisce il suo “schema corporeo”, così come il vento e le onde del mare scolpiscono le rocce e la sabbia. Per costruire i percorsi potete usare ciò che avete a disposizione nelle vostre case: sedie per salire e scendere, per girare; tavoli per salire e sotto i quali strisciare, scatole per fare lo slalom, pali della scopa per aggrapparsi e per fare ginnastica; cerchi costruiti per carta e cartoncino per saltare…tutto ciò che avete a casa può trasformarsi in strumento psicomotorio. Divertitevi a costruire i percorsi con i vostri figli. Ovviamente adattate i percorsi e la scelta dei movimenti in base all’età e alle capacità dei vostri figli.

 
 
3. Gli animali e il ritmo
 
OBIETTIVI DEL GIOCO: stimola la conoscenza del ritmo, la discriminazione sonora; la conoscenza degli animali, dei loro movimenti e delle loro velocità; favorisce l’associazione tra ritmo, velocità, movimento ed espressività corporea.
DESCRIZIONE: La prima parte del video presenta un gioco di scoperta degli animali e dei loro movimenti: potete nominare animali che vanno lenti e piano piano arrivare ad animali che corrono. Aiutate il bambini a scoprire più animali possibili. Il secondo video presenta la canzone della tartaruga magica che si trasforma in asinello e in gazzella. Potete usare questa canzone per danzare con i vostri figli.
CANZONE: Noi siam come tartarughe lentamente camminiam poi ad un tratto per incanto asinelli diventiam. (Cantare con ritmo lento). Ora siam degli asinelli che più in fretta camminiam poi ad un tratto per magia noi gazzelle diventiam. (Cantare con ritmo leggermente più veloce). Ora siam delle gazzelle più veloci delle stelle poi ad un tratto ci stanchiamo e giù a terra ci buttiamo. (Cantare con ritmo accelerato)  
 
 
 
4. Gli animali e lo spazio
 
La scorsa volta abbiamo giocato con il ritmo e gli animali. Oggi ci divertiamo con gli animali e le loro dimensioniSapete che in natura ci sono animali grandi e animali piccoli? Sapete che esistono uccelli grandi e uccellini piccoli come anche canguri grandi e piccoli? Noi siamo circondati da oggetti piccoli e grandi: cucchiai grandi e piccoli, piatti grandi e piccoli. Ma anche alberi grandi e piccoli, fiori piccoli e grandi. Anche a casa: i bambini sono piccini e mamma e papà sono grandi. Adesso tocca a voi. Buona trasformazione e buon divertimento!

OBIETTIVI DEL GIOCO: scoperta degli animali e dei loro movimenti; sviluppo della motricità; scoperta delle dimensioni grandi e piccole di oggetti che si hanno in casa, che esistono in natura, animati e non animati; consapevolezza del proprio corpo nello spazio
LA CANZONE che vi propongo oggi ci racconta di uccelli grandi che volano con le ali grandi e uccellini piccoli con le ali piccole, di canguri grandi che fanno grandi salti e canguri piccini che non riescono ancora a saltare, di pesci che saltano tra le onde del mare e quelli piccini, di cavalli che vanno al trotto e al galoppo e piccoli pony che li seguono.

Testo canzone: guarda gli uccellini che volano nel cielo, volano, volano, volano nel cielo. E tutti gli altri che sono piccini volano, volano, volano nel cielo. Guarda i canguri che sono nel bosco, saltano, saltano, saltano nel bosco. E tutti gli altri che sono piccini saltano, saltano, saltano nel bosco. Guarda i pesci rossi che sono nell’acqua nuotano, nuotano, nuotano nell’acqua. E tutti gli altri che sono piccini nuotano, nuotano, nuotano nell’acqua. Guarda il cavallo che cade sul monte trotta, trotta, trotta sul monte. E tutti gli altri che sono piccini trottano, trottano, trottano sul monte.

 
 
5. La danza dei palloncini
 
Cari bambini e genitori conoscete i palloncini? Oggetti colorati e leggeri che volano nel cielo. Oggi ci trasformiamo in palloncini! All’inizio il palloncino è sgonfio. Poi piano piano iniziamo a soffiare dentro il palloncino e per magia si inizia a gonfiare… a gonfiare… a gonfiare e diventa grande grandissimo. Se lo lasciamo il palloncino si sgonfia volando intorno a noi e disegnando traiettorie bellissime! Sapete che possiamo trasformarci anche noi in palloncini? Via con la magia! Obiettivi: stimolare la capacità di ascolto e discriminazione percettiva, sia della musica sia delle varie consegne motorie; stimolare le capacità espressive; sviluppare la consapevolezza del proprio respiro e imparare a controllare l’emissione dell’aria. Dopo la trasformazione in palloncini….. torniamo bambini! Possiamo toccare il nostro corpo e scoprire che abbiamo gambe, braccia, testa, mani…abbiamo proprio tutto il nostro corpo! Possiamo passare al disegno! Prendiamo un foglio di carta e dei colori (possono essere a spirito o a pastello o a cera). Disegniamo le traiettorie che il nostro palloncino e noi trasformati da palloncini abbiamo tracciato nello spazio. Lasciate che i bambini di divertano a tracciare a loro piacimento linee colorate sul foglio.